Questa newsletter è un po’ particolare perché segna il punto di confine tra ciò che è stato e ciò che sarà. In questo numero non troverai SEMI che nascono, GERMOGLI che crescono e LINFE che scorrono per ottenere rigogliose CHIOME. Ti raccontiamo, invece, delle arbori-culture passate con un pizzico di orgoglio e delle arbori-culture che saranno con ancor più entusiasmo. Da newsletter a progetto editoriale: Mangrovia si espande e diventa una redazione vera, che produce contenuti di informazione e divulgazione. Dal 24 febbraio su mangrovia.info.
Mangrovia: la foresta che abbiamo creato
un anno di newsletter in poche righe
La newsletter Mangrovia è nata a gennaio del 2023 dal bisogno di Sineglossa di fare informazione e divulgazione sull’impatto della convergenza dei saperi, il metodo transdisciplinare che è alla base dei progetti di formazione, di rigenerazione dei luoghi e di arte e intelligenza artificiale che Sineglossa cura. Volevamo diffondere l’intreccio di ricerche, persone, notizie e idee che contaminano il nostro ambiente lavorativo ben oltre le rendicontazioni economiche e i bilanci sociali. Abbiamo scelto di farlo attraverso
, per oltrepassare la dinamica di caccia all’attenzione e puntare su un modello alternativo di economia dei contenuti che aiuta le persone a “take back their minds”, ossia riprendere le loro menti, e decidere la propria dieta informativa dei media. Di economia dell’attenzione abbiamo parlato in Mangrovia #1 mentre del modello Substack in Mangrovia #3.Il primo numero della newsletter Mangrovia è così uscito il 18 gennaio 2023. In un anno abbiamo raggiunto in modo organico 150 iscritti e abbiamo pubblicato 9 numeri. Una foresta che, a oggi, conta ben più di 1300 newsletter inviate e lette.
Tra chi ci ha dato fiducia ci sono data scientists, project manager, artisti, esperte di marketing e communication, docenti, giornaliste, dottorandi, così come imprese, fondazioni, technology company e organizzazioni culturali.
Ma quali arbori-culture di contenuti abbiamo proposto?
Con i SEMI abbiamo presentato una ricca selezione di ricerche con gli studi di realtà come Pew Research Center o Brookings Institution e articoli come Growing public concern about the role of artificial intelligence in daily life per Mangrovia #9 o Connection, Creativity and Drama: Teen Life on Social Media in 2022 per Mangrovia #3. Abbiamo anche parlato della vincitrice del premio STARTS PRIZE in Mangrovia #7 e della sua opera Pollinator Pathmaker o di progetti come One Health e Emerge in Mangrovia #1 e Mangrovia #5
Con i GERMOGLI abbiamo indagato la forza di alcune di quelle parole che attecchiscono, creando immaginari futuri come queer, change maker, Generative AI, Losts birds, epistemologia, bestiario, simbiosi, parentela. Alcune di queste parole all’apparenza banali hanno mostrato di poter comunicare molto di più di quanto ci si aspettasse. Esplorando la parola tavolo in Mangrovia #5, abbiamo scoperto che cosa è la progettazione partecipata dei luoghi.
Con le LINFE abbiamo proposto iniziative locali come la realtà umbra di Edicola 518 per Mangrovia #7 o il festival parmense Il Rumore del Lutto per #Mangrovia 9. Ma anche call europee come Summer Camp for Radical Hope in Mangrovia #4.
Con le CHIOME siamo state in Giappone e a Lisbona, alle radici di un nuovo immaginario fantascientifico e alla fine di una poesia. Ma soprattutto abbiamo compreso come le relazioni tra esseri viventi stiano cambiando e con esse l’idea di amore e di legame sociale. In questa nuova consapevolezza ci hanno accompagnati i testi La fine dell’amore. Amare e scopare nel XXI secolo di Tamara Tenenbaum in Mangrovia #2, Let’s become fungal di Yasmine Ostendorf-Rodríguez in Mangrovia #9 e The Mushroom at the End of the World dell’antropologa Anna Tsing in Mangrovia #4.
Abbiamo anche mosso i primi passi verso la creazione di una community qui su Substack. Con Mangrovia #6 abbiamo scoperto il lavoro di
che con ci ha fatto conoscere The Queer Muslim Project mentre in Mangrovia #4 con e la newsletter LUNARIO- L’otto abbiamo compreso che cosa è l’hype cycle delle nuove tecnologie. Di quest’ultimo incontro siamo molto felici: è stato un incrocio di newsletter affini che stanno crescendo insieme. Speriamo possano essercene altre nell’ecosistema Mangrovia che ci sarà.Mangrovia: l’ecosistema che creeremo
il nuovo progetto editoriale
Con la newsletter Mangrovia non ci siamo mai chieste davvero da dove venissero le storie e le ricerche raccontate, se le cercassimo con un filtro culturale nascosto e interiorizzato e, soprattutto, se ci stessimo perdendo una fetta di informazione proveniente da aree geograficamente marginali o da voci che non hanno uno spazio affermato.
Quante sono le altre storie che ci perdiamo così come quei lost birds di cui ci ha parlato Mona Chalabi nell’ultimo germoglio?
In questi mesi di assenza abbiamo lavorato sodo, trovato un finanziamento pubblico - il nuovo progetto editoriale Mangrovia è finanziato dall’Unione europea, NextGenerationEU nell’ambito del PNRR, tramite il programma TOCC promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura - creato un nuovo team e costruito una nuova identità per rispondere a queste domande e poter raccogliere e raccontare le altre storie.
Mangrovia non sarà più solo una newsletter ma un vero e proprio progetto editoriale e giornalistico che varca i confini, non solo disciplinari ma anche geografici, e racconta come in giro per il mondo, dall'istruzione alla politica, dalla finanza all'ambiente, ci sono tante realtà che sviluppano modelli di vita sostenibili, belli, inclusivi e interdisciplinari.
Il nome è rimasto lo stesso perché la mangrovia continua a essere la nostra ancestrale verde alleata al confine tra terra e mare, lì dove le specie si incontrano e i saperi si intrecciano.
Ogni mese Mangrovia racconterà storie di cultura, tecnologia e società tramite articoli, podcast e social media. E ogni mese avrà un tema editoriale specifico, ossia una bussola a cui guardare nella scelta e proposta dei contenuti. Qui una piccola anticipazione: il primo tema indagherà proprio la Mangrovia come habitat nelle sue relazioni ecologiche ma anche sociali, artistiche e tecnologiche. Ci siamo chiesti: cosa ruota intorno a una Mangrovia? In che senso la Mangrovia è un sistema-socio ecologico?
Un’anteprima della Mangrovia che sarà è la copertina di questa newsletter, un collage di @manekiele per il primo editoriale del nuovo progetto.
Dal 24 febbraio il progetto editoriale è online e ti invitiamo a scoprirlo.
Ma la newsletter?
Non cambia forma: ogni mese continuerai a trovare le altre notizie che informano allo Zenit (SEMI), le altre parole che producono gli immaginari futuri (GERMOGLI), gli eventi e le opportunità che nutrono simbiosi e contaminazioni (LINFE), e alcuni rigogliosi saperi che ondeggiano, volano e ricadono (CHIOME). Riepilogheremo gli articoli e i podcast della settimana, ma sveleremo anche alcune delle nostre ricerche e le fonti dei nostri processi creativi, dai libri che leggiamo alle reti di persone con cui ci contaminiamo.
La novità? La newsletter da mensile diventa settimanale. Arriverà ogni sabato nella tua casella di posta.
Nell’attesa, ti presentiamo anche chi farà parte di questa nuova avventura: Josephine Condemi, direttrice responsabile, Federico Bomba, direttore editoriale, in redazione Carlo Ferretti, Riccardo Silvi, Alessandra Navazio, per l’art direction Eleonora Rossi, per lo sviluppo e produzione Giulia Melchionda, Sofia Marasca, Rebecca Bregagna, Rossella Golluscio.
Adesso non resta che attendere il 24 febbraio.
Se conosci amici, colleghe di lavoro o parenti a cui potrebbe interessare seguire da vicino un progetto editoriale come questo, puoi inoltrare il form per iscriversi alla newsletter.
Vuoi sponsorizzare i prossimi numeri con un contenuto che parla del tuo progetto, della tua azienda o della tua ricerca? Scrivi a sponsorship@mangrovia.info.
Se questo numero ti è piaciuto, fallo leggere a chi vuoi bene.