For our English speaking friends, click here for the Google translated version.
In questo numero i SEMI viaggiano verso le isole Eolie, il GERMOGLIO attecchisce grazie a un vulcano, le LINFE scorrono verso una call di lavoro per data strategist and designer. Se fin qui è andato tutto bene, otterrai delle bellissime CHIOME con la nostra proposta di approfondimento: The Black Box Myth: What the Industry Pretends Not to Know About AI da Tech Policy Press.
Se vuoi, leggila con questo sottofondo musicale su Spotify: brani che ci colpiscono, ci entusiasmano e ci commuovono.
Se ancora non l’hai fatto, ti chiediamo di compilare un breve questionario per aiutarci a rendere questo progetto sostenibile.
NOTIZIE CHE VIAGGIANO, SI DIFFONDONO E INFORMANO IL NOSTRO MONDO ALLO ZENIT
Tra i semi di questa settimana, le voci che compongono l’articolo di oggi:
🍃 Martina Picciallo, una scienziata geofisica impegnata nel progetto di scrittura editoriale e visivo “La Terra”, ma anche fotografa documentaristica, membro e co-fondatrice di Gaze Collective.
PAROLE CHE ATTECCHISCONO CREANDO IMMAGINARI FUTURI
vulcano: in geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti, più o meno profondi, fuoriescono alla superficie materiali fluidi o solidi a temperatura variamente alta.
Per gli antichi, Vulcano era prima di tutto un dio: la divinità romana del fuoco, della fucina e della trasformazione. E anche se Greci e Latini conoscevano bene i fenomeni vulcanici, non avevano una parola precisa per indicarli ma usavano termini come “fuoco”, “cratere”, o semplicemente “monte”.
Fu grazie alla cultura araba che la parola cominciò a cambiare: quando i naviganti arabi incontrano nel Mediterraneo l’isola di Vulcano - una delle Eolie che per il suo perpetuo brontolio era stata identificata con la sede stessa della divinità - la ribattezzarono al-Burkan, nome che è diventato, nei secoli, sinonimo del fenomeno stesso. Da lì, il salto semantico: da nome proprio a nome comune.
Nel Rinascimento, infatti, autori come Francesco Colonna (1433 – 1527) iniziarono a usare vulcano non solo per il dio, ma anche per il monte di fuoco. Questa parola, nata nel mito, si è così trasformata in linguaggio scientifico: un passaggio che racconta molto più di una semplice etimologia.
Questa settimana vi proponiamo un articolo che parte proprio da qui – dai vulcani – per interrogarsi su una questione più ampia: come conosciamo il mondo e come raccogliamo dati per farlo?
La storia Mangrovia di questa settimana parte proprio da qui:
🍃Geofisica spirituale. Storia di una geofisica che ascolta la Terra. Martina Picciallo, geofisica e fotografa, unisce scienza e spiritualità in un progetto che interroga il nostro modo di osservare la Terra. Dalla terra vulcanica attiva dell’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle isole Eolie, fino al vulcano Poás, in Costa Rica, “La Terra è un’anima desolata” è una ricerca visiva e concettuale che propone un nuovo approccio alla conoscenza: più integrato, più umano e capace di ascoltare oltre i dati.
SEGNALAZIONI DI EVENTI E OPPORTUNITÀ CHE SCORRONO NEL TEMPO, NUTRENDOLO
La Regione Emilia-Romagna ha lanciato l’undicesima edizione del Premio Innovatori Responsabili, un’iniziativa nata per valorizzare le esperienze più significative in materia di responsabilità sociale d’impresa e innovazione sociale. Il premio è rivolto a imprese (PMI, grandi, cooperative sociali), liberi professionisti, enti del mondo dell’istruzione e della formazione, associazioni, fondazioni e consorzi che operano in Emilia-Romagna e che abbiano attivato iniziative innovative negli ambiti di:
conoscenza e saperi
transizione ecologica
diritti e doveri
lavoro, imprese e opportunità
L’edizione 2025 prevede l’assegnazione di premi tematici specifici tra cui vi segnaliamo: Premio GED (Gender Equality and Diversity Label) per progetti sulle pari opportunità e Premio Sostenibilità di filiera per progetti presentati da imprese capofila con almeno tre soggetti della stessa filiera, finalizzati a migliorare la sostenibilità dell’intera catena del valore.
Le domande possono essere inviate fino al 25 luglio 2025.
Per maggiori informazioni, guarda qui.
CONDIVISIONE DI RIGOGLIOSI SAPERI CHE ONDEGGIANO, VOLANO E RICADONO
Il dibattito sull'intelligenza artificiale è spesso avvolto da un velo di mistero, in particolare per quanto riguarda la sua cosiddetta "scatola nera". Molti credono che questa espressione si riferisca a dei processi di ragionamento etico o morale dell'IA. In realtà, il termine "scatola nera" nell'IA, specialmente nei Grandi Modelli Linguistici (LLM), indica la vasta scala e complessità delle assegnazioni di peso all'interno del modello. Tra le chiome di questa newsletter vi proponiamo l’articolo di Eryk Salvaggio in cui l'artista e fellow al Tech Policy Press, svela come l’industria dell’IA ha spesso utilizzato il concetto di "scatola nera" per scopi di "creazione di miti”.
Da un lato, infatti, c’è l’interpretabilità: la ricerca per comprendere il funzionamento interno dei modelli, fino ai singoli neuroni artificiali. Dall’altro, c’è la trasparenza: sapere quali dati sono stati usati, quali regole sono state applicate e quali scelte umane hanno influenzato il modello. Non a caso Salvaggio scrive:
The problem is that those of us outside of the AI industry don’t know what rules they are following. That’s not a black box. It’s just a policy decision. Interpretability is, therefore, the Holy Grail for AI proponents, in both business and spiritual terms.
Sebbene vi sia una ricerca legittima sulla "interpretabilità" dell’IA, la "mancanza di controllo" sulla tecnologia che suggerisce una "intelligenza divina" serve a creare un senso di stupore. I veri problemi etici sollevati dai sostenitori dell'etica dell'IA riguardano, invece, l'opacità dei dati di addestramento degli algoritmi, riconoscendo che ci sono dei pregiudizi "tecno-sociali", radicati nella classificazione dei dati stessi (ne abbiamo parlato anche qui).
L’arboricultura è completa. Una Mangrovia è cresciuta nella tua casella di posta elettronica.
Vuoi sponsorizzare i prossimi numeri con un contenuto che parla del tuo progetto, della tua azienda o della tua ricerca? Trovi tutte le informazioni qui oppure scrivi a sponsorship@mangrovia.info.
Se questo numero ti è piaciuto, fallo leggere a chi vuoi bene.