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In questo numero i SEMI viaggiano verso la Romania, il GERMOGLIO attecchisce grazie al sentimento, le LINFE scorrono verso un bando per una residenza artistica. Se fin qui è andato tutto bene, otterrai delle bellissime CHIOME con la nostra proposta di approfondimento: LombarDie: morte di una regione.
Sei prontə a coltivare questa Mangrovia? Ci vorranno circa 10 minuti.
Se vuoi, leggila con questo sottofondo musicale su Spotify. Brani che ci colpiscono, ci entusiasmano e ci commuovono.
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NOTIZIE CHE VIAGGIANO, SI DIFFONDONO E INFORMANO IL NOSTRO MONDO ALLO ZENIT
Tra i semi di questa settimana le due persone che abbiamo intervistato per l’articolo di oggi:
🍃Bogdan George Tudorică, professore universitario esperto in programmazione informatica, reti informatiche, analisi dei dati, database, sicurezza informatica, multimedia e tecnologie educative. Esperto formatore, istruttore e revisore di pubblicazioni scientifiche internazionali, attualmente è direttore del Dipartimento di Cibernetica, Informatica economica, Finanza e Contabilità dell'Università Petrolio-Gas di Ploiești (Romania).
🍃 Rohan Chakravarty, vignettista, illustratore e creatore di Green Humour, una serie di vignette, fumetti e illustrazioni sulla fauna selvatica e la conservazione della natura. Le vignette di Green Humour appaiono periodicamente in rubriche di giornali, riviste e giornali e sono state utilizzate per diversi progetti e campagne di sensibilizzazione sulla fauna selvatica e sul cambiamento climatico. È noto per il fatto che si arrotola in una palla come un pangolino per evitare di rispondere al telefono o di incontrare persone.
PAROLE CHE ATTECCHISCONO CREANDO IMMAGINARI FUTURI
sentimento: la facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo significato più generale; anticamente si usò anche come sinon. di senso e si disse, per es., i cinque sentimenti, per indicare i sensi della vista, dell’udito, ecc.
Il termine sentimento affonda le radici nel latino sentire, il cui participio passato sensus ci ricorda la sua stretta parentela con il senso. In passato, i due termini erano intercambiabili: si parlava di “sentimento morale” come oggi diremmo “senso morale”, e si usava “sentimento” anche per indicare percezioni fisiche o stati di coscienza. Nel tempo, però, il concetto ha assunto un significato più specifico, legato all’esperienza interiore, all’opposizione tra emotività e razionalità, diventando un nodo centrale nel pensiero filosofico.
Il filosofo Blaise Pascal (1623-1662) ha dato al sentimento un ruolo decisivo nel processo di conoscenza: lo esprit de finesse è in grado di cogliere intuitivamente aspetti dell’esistenza preclusi all’esprit de géométrie della ragione. David Hume (1711 - 1776), poi, ha radicalizzato questa posizione, sostenendo che non è la ragione a determinare l’agire umano, ma il sentimento: ciò che di solito definiamo comportamento ragionevole altro non è che il prevalere di passioni tranquille, che mirano al piacere di lungo periodo, su quelle violente, volte al piacere immediato.
E oggi la scienza sembra confermare ciò che alcuni filosofi intuirono: le nostre decisioni morali sono spesso guidate da intuizioni emotive prima ancora che dal ragionamento.
Nelle prossime quattro settimane ci occuperemo di sentimenti: dalla musica alla salvaguardia e ripristino della biodiversità ambientale, aprendo sempre nuovi varchi verso l’insolito e l’inaspettato.
L’editoriale che apre il mese:
🍃 Sentire per essere in ciò che accade.
La prima storia Mangrovia di questa settimana
🍃 Sentimento variabile. La percezione del climate change tra scienza e arte.
Le notizie sul cambiamento climatico possono spingere all’azione, all’inerzia o alla disperazione: lo confermano George Tudorică, che ha analizzato matematicamente le reazioni dei lettori, e Rohan Chakravarty, che crea vignette per far prendere il tema più sul serio
SEGNALAZIONI DI EVENTI E OPPORTUNITÀ CHE SCORRONO NEL TEMPO, NUTRENDOLO
Nel periodo tra marzo 2025 e maggio 2026, se sei unǝ creativǝ o unǝ artistǝ nell’ambito dell’arte contemporanea e hai più di 18 anni, la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata indice un bando di concorso per residenze d’artista, della durata di un mese.
Gli obiettivi della residenza d’artista sono:
✨ realizzare un’opera originale ed inedita che interpreti luoghi o attività della Scuola e/o della Città di Macerata;
✨ sviluppare una collaborazione con la comunità locale e studentesca attraverso workshop, incontri o attività partecipative;
✨ offrire opportunità agli artisti per presentare il proprio lavoro in una mostra finale o in un evento pubblico nel cuore dell’Italia Centrale, in collaborazione con un Ateneo di tradizione secolare e nella terra di Giacomo Leopardi.
Per maggiori informazioni su compenso, copertura delle spese e fee artistiche, puoi guardare qui.
CONDIVISIONE DI RIGOGLIOSI SAPERI CHE ONDEGGIANO, VOLANO E RICADONO
Ma “Milano non è la verità” – ce l’hanno raccontato gli Afterhours in tempi non sospetti (L’inutilità della puntualità, 1999): è una vetrina che mostra più che fornire, la cui vera missione sembra essere quella di promuoversi incessantemente al solo scopo di scalare le classifiche e confermare quello che, a oggi, sembra un postulato incontrovertibile: l’intramontabile aspirazione a essere cilindro di questo – ingolfato – motore. “Qui non ho diritto di non essere felice, di non sentirmi vivo nella mediocrità che mi propini” (Afterhours, Milano circonvallazione esterna, 1999): è il sacrificio la cifra di milanesi disposti a tutto, anche a una deliberata omertà, pur di sancire il trionfo del contenitore che li ospita. È questo il luogo della forma, così intoccabile da diventare marchio di fabbrica.
Questo l’estratto da LombarDie: morte di una regione, pubblicato ne Il Tascabile, che vi proponiamo per le chiome di questa settimana: quali sono le contraddizioni della Lombardia, spesso considerata la regione più ricca d'Italia? Qual è il sentimento di chi ci vive?
Nell’articolo, Ilaria Padovan e Graziano Gala sostengono che vivere a Milano significa trovarsi in una città in costante movimento, dove il dinamismo economico, però, si intreccia con un senso di precarietà. Da un lato, la metropoli offre opportunità lavorative, eventi culturali e un respiro internazionale, dall’altro, molti abitanti avvertono un senso di alienazione, dovuto a ritmi frenetici e a un costo della vita sempre più elevato.
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