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In questo numero i SEMI nascono allo Zenit in Australia, il GERMOGLIO attecchisce grazie alla rigenerazione e le LINFE scorrono verso la Rome Future Week®. Se fin qui è andato tutto bene, otterrai delle bellissime CHIOME con la nostra proposta di approfondimento: La vera storia della banda Hood.
Sei prontə a coltivare questa Mangrovia? Ci vorranno circa 10 minuti.
Ora puoi riprendere la lettura e, come al solito, riprodurre questo sottofondo musicale su Spotify. Brani che ci colpiscono, ci entusiasmano e ci commuovono.
NOTIZIE CHE VIAGGIANO, SI DIFFONDONO E INFORMANO IL NOSTRO MONDO ALLO ZENIT
Questa settimana Mangrovia allo Zenit ci racconta di:
🍃 una foresta fatta di alghe al largo della costa meridionale dell'Australia, che è alla base della Great Southern Reef e sta morendo a causa del cambiamento climatico e dell'aumento delle temperature del mare. In Tasmania, oggi rimane solo il 5% delle alghe giganti. Google Australia ha lanciato un progetto di conservazione e ripristino della foresta di alghe basato sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
🍃 First Nations National Guardians Network, un’organizzazione nata in Canada nel 2022, gestita e guidata da individui parte delle popolazioni indigene canadesi. L'80% della biodiversità restante del mondo si trova, infatti, in terre curate dai popoli indigeni, che si basano su millenni di conoscenza a sostegno dei propri territori e delle proprie comunità.
Come garantire la conservazione degli ecosistemi locali da parte di queste figure?
PAROLE CHE ATTECCHISCONO CREANDO IMMAGINARI FUTURI
rigenerazione: in senso sociale, morale o religioso, rinascita, indica un rinnovamento radicale, una redenzione che si attua in una collettività. Vedi rigenerazione politica, rigenerazione di un popolo, rigenerazione di una nazione
Chi si occupa di biologia o di documentari d’etologia saprà che, oltre al significato sociale e morale, il termine rigenerazione per alcuni esseri viventi indica, secondo l’accezione scientifica, il riprodursi di parti, organi, tessuti, sia in seguito a perdite o traumi accidentali, sia come regolare rinnovamento di certe strutture. Qualche esempio: la muta delle penne degli uccelli, il cambiamento dei peli o la sostituzione dei denti di latte nei mammiferi (tra cui anche Homo sapiens). La rigenerazione di parti dei corpi è qualcosa che - possiamo dire - caratterizza la biologia del mondo. La Szymborska, poetessa polacca e premio Nobel per la letteratura nel 1996, l’aveva compreso già nel 1972 quando ha reso l’amputazione spontanea dei visceri nelle oloturie - ossia i cetrioli del mare - e la successiva rigenerazione, una poesia universale.
“In caso di pericolo, l’oloturia si divide in due: dà un sé in pasto al mondo, e con l’altro fugge. Si scinde in un colpo in rovina e salvezza, in ammenda e premio, in ciò che è stato e ciò che sarà”.
E oggi? Con la biodiversità della foreste in grave pericolo e un disboscamento che ogni minuto nel mondo sottrae alberi per un equivalente di quasi 10 campi da calcio, siamo in grado di scinderci per rigenerarci? Cosa lasciamo nel passato? E cosa salviamo?
Una delle storie di Mangrovia di questa settimana parla di rigenerazione e foreste:
🍃 Riforestare per rigenerarsi. L’esperienza dell’associazione Alvelal nel sud-est della Spagna. Rigenerare entro il 2034 un milione di ettari bilanciando natura e agricoltura è una sfida ambiziosa: l’associazione Alvelal la persegue attraverso una strategia socio-ambientale precisa che passa dalla bioacustica alla semina con droni.
In più un articolo di backstage che racconta il perché di questa newsletter e come la costruiamo ogni settimana per te:
🍃 Come nasce una newsletter di Mangrovia. Semi, germogli, linfe e chiome ogni settimana sulla tua mail. La newsletter di Mangrovia arriva sulla tua casella di posta elettronica una volta a settimana: mediamente il sabato alle 15, a volte più tardi. Ha una struttura stabile, composta da quattro sezioni che ripercorrono il ciclo di vita delle piante: Semi, Germogli, Linfe e Chiome.
SEGNALAZIONI DI EVENTI E OPPORTUNITÀ CHE SCORRONO NEL TEMPO, NUTRENDOLO
Per le linfe di questa settimana ospitiamo una call for speakers diRome Future Week®, la prima realtà di cui siamo Media Partner (se interessa anche a te raggiungere le persone che stanno leggendo questa newsletter, scrivici a redazione@mangrovia.info).
Dal 16 al 22 settembre, tutta Roma sarà protagonista della settimana dedicata all'innovazione e al Futuro, con centinaia di iniziative ed eventi in tutta la città.
Le candidature per gli organizzatori che desiderano inserire il loro evento nel cartellone di RFW® sono ancora aperte, ma solo per poco tempo! Non perdete l'opportunità di ri-connettervi con la città e contribuire a formare un nuovo tessuto connettivo che porti cambiamento e impatto reale. Candidarsi è facile e veloce.
Proponi la tua idea di evento > link
È aperta anche la call for Speaker per singoli individui desiderosi di dar voce alle loro idee sui grandi temi del Futuro nei main stage della RFW®.
Diventa Speaker!
https://romefutureweek.it/call-for-speaker/
Unitevi alla Rome Future Week® e diventate protagonisti di questa straordinaria iniziativa.
CONDIVISIONE DI RIGOGLIOSI SAPERI CHE ONDEGGIANO, VOLANO E RICADONO
“I banditi che si danno alla macchia sono il prototipo dei ribelli e stanno nella foresta – osserva l’autore – che è un luogo che, soprattutto nel Medioevo, si contrappone alla città. La città è il luogo del potere costituito, dove stanno i nobili e i re, mentre la foresta è una sorta di estraneo, pericoloso e sconosciuto, dove si annida probabilmente anche un potere molto più antico e ancestrale, dove nascono tante leggende”.
Così racconta Wu Ming 4, membro del collettivo di narratori Wu Ming, su Radio Città Fujiko in occasione dell’uscita del nuovo romanzo La vera storia della banda Hood (Bompiani, 2024).
Nel romanzo Wu Ming 4 immagina l’origine della leggenda più famosa del Medioevo, quella di Robin Hood, e la pone al cuore del conflitto che rappresenta. Da una parte la città, il palazzo, l’autorità costituita; dall’altra la foresta, le credenze popolari, la natura vivente. Robin Hood, un cavaliere scaltro e capace di muoversi nei meandri del potere, incontra dei banditi incappucciati e reietti e da questo nasce qualcosa di grande e di terribile: un collettivo in cui ogni figura ha un ruolo preciso, parte di una comunità che agisce e si ribella.
La vera storia della banda Hood non parla, però, solo della foresta di Sherwood a cavallo del XII e XIII secolo, ma anche di tutte le foreste del presente, che percepiamo ancora come luoghi minacciosi, forse perché conservano la potenza antica di essere un luogo irriducibile a certe logiche del potere.
L’arboricultura è completa. Una Mangrovia è cresciuta nella tua casella di posta elettronica.
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Se questo numero ti è piaciuto, fallo leggere a chi vuoi bene.