For our English speaking friends, click here for the Google translated version.
In questo numero i SEMI viaggiano in America, il GERMOGLIO attecchisce grazie ai batteri, le LINFE scorrono verso un workshop online. Se fin qui è andato tutto bene, otterrai delle bellissime CHIOME con la nostra proposta di approfondimento: Imagination vs. routines: festive time, weekly time, and the predictive brain su Frontiers
Sei prontə a coltivare questa Mangrovia? Ci vorranno circa 10 minuti.
Se vuoi, leggila con questo sottofondo musicale su Spotify. Brani che ci colpiscono, ci entusiasmano e ci commuovono.
Se ancora non l’hai fatto, ti chiediamo di compilare un breve questionario per aiutarci a rendere questo progetto sostenibile.
NOTIZIE CHE VIAGGIANO, SI DIFFONDONO E INFORMANO IL NOSTRO MONDO ALLO ZENIT
🍃 Lynn Margulis (1938-2011) una biologa evoluzionista nota per la teoria della endosimbiosi seriale, che spiega l’origine delle cellule eucariotiche attraverso la fusione di antichi organismi procarioti. Nel suo libro Symbiosis in Cell Evolution (1981), ha fornito prove che mitocondri e cloroplasti derivano da batteri inglobati in altre cellule. Ha collaborato con James Lovelock nello sviluppo dell’ipotesi Gaia, che vede la Terra come un sistema autoregolante. Ha rivoluzionato la biologia evolutiva, sfidando il darwinismo tradizionale con l’importanza della simbiosi nell’evoluzione.
L’articolo di questa settimana raccoglie la sua eredità insieme a quella di altri ricercatori e ricercatrici nel campo delle scienza della vita.
PAROLE CHE ATTECCHISCONO CREANDO IMMAGINARI FUTURI
batteri: deriva dal greco βακτήριον, "piccolo bastone", e viene comunemente usato per indicare microrganismi ubiquitari, talvolta patogeni, considerati gli organismi strutturalmente più semplici del mondo vivente.
Il Titanic dal 1912 giace a 3.800 metri di profondità nel Nord Atlantico, con i suoi 269 metri di lunghezza e oltre 53 metri di altezza, ma si stima che entro il 2030 potrebbe collassare a causa dell’attività di un particolare tipo di batterio alofilo, ossia che è in grado di sopportare elevate concentrazioni di sale nell’ambiente, l’Halomonas titanicae, scoperto nel 2010 e capace di metabolizzare il ferro in condizioni anaerobiche.
Halomonas titanicae è solo uno dei tanti esempi di come i batteri - nelle oltre 20.000 specie - vivano e sopravvivano, sfidando l’immaginazione e adattandosi per prosperare in ogni angolo del pianeta. Alcuni, come i Bacillus e i Clostridium, in condizioni avverse, si trasformano in endospore, entrando in uno stato di quiescenza che permette loro di resistere a temperature estreme e mancanza di nutrienti. Altri, attraverso il trasferimento orizzontale di geni, condividono informazioni genetiche con i loro simili, diffondendo rapidamente tratti vantaggiosi come la resistenza agli antibiotici.
Non è un caso che i batteri abitino il nostro mondo da miliardi di anni. Ma fino al 17° secolo - prima dell’invenzione del microscopio - il loro essere invisibili architetti dell’ecosistema, in grado di influenzare processi vitali come la decomposizione e la fissazione dell'azoto, passava inosservato.
Quante e quali forme di vita possono essere creative? La creatività è propria solo dell’essere umano?
La storia Mangrovia di questa settimana:
🍃 La creatività della vita. Come gli esseri viventi generano nuove forme
SEGNALAZIONI DI EVENTI E OPPORTUNITÀ CHE SCORRONO NEL TEMPO, NUTRENDOLO
Guardare le pietre secondo un’altra prospettiva: da quanto tempo giacciono sulla terra, testimoni silenziose di mondi passati e trasformazioni geologiche? Come sono cambiate, nel tempo, nella loro forma, dimensione e interazione con gli altri esseri vivenit?
Il corso online e in diretta "Talking with Stones" di School of Ecological Immagination - a portal for (un)learning, transformative experiences and reconnecting with ourselves, our more-than-human kin, and planetary rhythms - invita a aprire un dialogo con la materia più antica che conosciamo, scoprendo come le rocce possano raccontare storie attraverso la loro composizione e trasformazione. Un viaggio tra scienza, intuizione, un'esperienza di co-creazione e connessione con la natura.
Dal 5 al 26 febbraio quattro sessioni per intrecciare geologia, storia e percezione sensoriale.
Il costo è di €60: per maggiori informazioni, guarda qui
CONDIVISIONE DI RIGOGLIOSI SAPERI CHE ONDEGGIANO, VOLANO E RICADONO
Un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Human Neuroscience esamina le espressioni creative delle arti e dei media attraverso la lente della scienza cognitiva, studiando la loro influenza sul nostro cervello. La chiave di tutto, stando a quanto sostenuto da ricercatori e ricercatrici, risiede nel "predictive coding", ovvero nella capacità del cervello di funzionare come una macchina predittiva, costantemente impegnata ad anticipare ciò che accadrà in futuro su diverse scale temporali, per ottimizzare il nostro equilibrio biologico e rispondere in modo efficace alle sfide dell'ambiente.
Artistic culture provides more flexible simulation spaces to actively push beyond existing patterns and entrenched ideas to explore new perspectives and models. Fictional spaces offer sandboxes where brains can safely toy with alternative simulations unconstrained by risks, resources, or actual outcomes (Clark, 2016; Oatley, 2016). Games provide structured play spaces designed to engage learning drives (Juul, 2011). The arts and media enable counterfactual exploration broadening predictive capabilities beyond local ecological constraints.
Secondo Pierluigi Sacco, professore ordinario di Economia della Cultura presso l'Università IULM Milano, questo meccanismo spiega perfettamente perché, secondo gli ultimi dati sulle competenze degli adulti dell’Ocse (2023), chi lavora nei settori culturali e creativi mostra livelli significativamente più alti rispetto agli altri settori, in tutte le competenze chiave: numeracy, literacy e problem solving. Il settore culturale e creativo è una vera e propria palestra di competenze, dove si allenano le menti e si coltiva l’innovazione. Settore che può - e deve - avere un risvolto anche nel settore economico.
L’arboricultura è completa. Una Mangrovia è cresciuta nella tua casella di posta elettronica.
Vuoi sponsorizzare i prossimi numeri con un contenuto che parla del tuo progetto, della tua azienda o della tua ricerca? Trovi tutte le informazioni qui oppure scrivi a sponsorship@mangrovia.info.
Se questo numero ti è piaciuto, fallo leggere a chi vuoi bene.