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In questo numero i SEMI nascono allo Zenit e nel futuro, il GERMOGLIO attecchisce grazie al cosmo, le LINFE scorrono verso la World Space Week. Se fin qui è andato tutto bene, otterrai delle bellissime CHIOME con la nostra proposta di approfondimento: Union of equality - EU defence industry, aeronautics and space sectors: final report della Commissione Europea
Sei prontə a coltivare questa Mangrovia? Ci vorranno circa 10 minuti.
Se vuoi, leggila con questo sottofondo musicale su Spotify. Brani che ci colpiscono, ci entusiasmano e ci commuovono.
NOTIZIE CHE VIAGGIANO, SI DIFFONDONO E INFORMANO IL NOSTRO MONDO ALLO ZENIT
A partire dalla prossima settimana Mangrovia allo Zenit racconterà di:
🍃 viaggi intergalattici e di come conoscere altre forme di vita nell’universo, di stelle in giro per il Kenya, della luna e la possibilità di conferirle una personalità giuridica
Nel mentre, puoi riascoltare i podcast sugli habitat della mangrovia, dell’acqua dolce e salata, della foresta, della città e del deserto:
PAROLE CHE ATTECCHISCONO CREANDO IMMAGINARI FUTURI
Cosmo: deriva dal greco kósmos, ovvero "ordine" e "mondo, universo" in quanto ordine universale e armonico e gerarchicamente ordinato e contrapposto al disordine e al caos.
Si potrebbe pensare che Universo e Cosmo siano sinonimi in quanto rappresentanti di tutto ciò che c’è sopra di noi, oltre il pianeta Terra e la nostra piccola porzione biologica di tempo in cui lo viviamo. Eppure, se ci rivolgiamo agli aggettivi che da universo e cosmo derivano, possiamo già renderci conto che così simili non sono. Ad esempio: legge universale e legge cosmica. La prima potrebbe riferirsi tanto alla gravitazione terrestre quanto all’amore come relazione antropologica, riscontrabile in tante culture ed epoche diverse. E ancora: un viaggio universale e un viaggio cosmico. Il primo potrebbe riferirsi a un percorso interiore di riscoperta personale, mentre sul secondo non ci sono dubbi: si tratta di una esplorazione nelle profondità della galassia. Ci appare un po’ più chiaro, allora, che l’universale, nel tempo, è diventato qualcosa che si riferisce ad una unità coerente, un unicum dinamico (come vuole la sua derivazione dal latino), il tutto nell’uno che si può ritrovare in tante discipline e campi, mentre il cosmico è rimasto coerente a se stesso e a quell’idea di ordinata disposizione delle cose che si presentava quando gli antichi greci guardavano il cielo e le configurazioni di stelle.
Da oggi inizia il mese dedicato allo spazio, l’ultimo habitat che esploreremo in Mangrovia, parlando dell’universale e del cosmico: dallo spazio cosmico che riflette i rapporti di potere terrestri, all’universalità delle stelle che guidano la storia dell’umanità da cinquanta mila anni, dalla medicina spaziale all’astronomia climatica.
Le prime due storie Mangrovia di questa settimana:
🍃 E se non ci fossero le stelle? Un esperimento controfattuale per capire chi siamo. Come l’osservazione delle stelle ha plasmato il corso della storia umana? Saremmo ciò che siamo in un mondo senza stelle? Roberto Trotta risponde a queste domande in Starborn - How the stars made us -(and who we would be without them), un saggio che sa di poesia.
🍃 Oltre la sponsorship. Perché allearsi con Mangrovia è una questione di purpose. Che cosa unisce la Rome Future Week, il primo evento diffuso dedicato al futuro e realizzato a Roma e un progetto editoriale che, attraverso il racconto di "altre storie di cultura, tecnologia e società” , vuole intrecciare i saperi per rivoluzionare il modo in cui conosciamo il mondo?
E come ogni nuovo tema di Mangrovia, anche questo si apre con un editoriale attorno all’essere umani in un universo in movimento: Lo Spazio del fuori
SEGNALAZIONI DI EVENTI E OPPORTUNITÀ CHE SCORRONO NEL TEMPO, NUTRENDOLO
Dal 4 al 10 ottobre, la World Space Week, una celebrazione internazionale della scienza, della tecnologia, e del loro contributo al miglioramento della condizione umana, si svolge in tutto il mondo con oltre 16.000 eventi e 90 nazioni coinvolte. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite l’ha dichiarata nel 1999 con lo scopo di promuovere la cooperazione internazionale nella divulgazione e l’istruzione spaziale. Le due date di inizio e fine commemorano due eventi:
4 ottobre 1957: lancio del primo satellite terrestre costruito dall'uomo, lo Sputnik 1, che apre la strada all'esplorazione spaziale;
10 ottobre 1967: Firma del Trattato sui principi che regolano le attività degli Stati nell'esplorazione e nell'uso pacifico dello spazio extra-atmosferico, compresi la Luna e gli altri corpi celesti.
Il tema di quest’anno è "Spazio e cambiamenti climatici" per evidenziare il ruolo cruciale che le tecnologie spaziali svolgono nell'affrontare una delle sfide globali più urgenti: i cambiamenti climatici.
A noi di Mangrovia le mappe e le esplorazioni piacciono. Per perderti tra nazioni, eventi e talk in giro per il mondo, su questo sito puoi trovare la cartina geografica delle varie iniziative divise per nazione.
Se invece sei un educatore o un’educatrice e vorresti fare parte della World Space Week, qui sotto alcune idee per partecipare:
CONDIVISIONE DI RIGOGLIOSI SAPERI CHE ONDEGGIANO, VOLANO E RICADONO
Questa settimana tra le chiome parliamo di uguaglianza, diversità e inclusione, nei campi dell'aeronautica, della difesa e dello spazio in Europa. Gli studi demografici non avevano mai affrontato questi temi prima in questi settori e lo studio Union of equality - EU defence industry, aeronautics and space sectors: final report, pubblicato a dicembre del 2022 da parte della Commissione Europea è il primo nel suo genere. Il report raccoglie in modo capillare dati utili a individuare le migliori strategie per promuovere l'integrazione di genere.
Che cosa è stato scoperto? Che i settori della difesa, dell'aeronautica e dello spazio non sono così inclusivi ed equi come potrebbero pensare. Di seguito un estratto dal mini report con la panoramica dei risultati:
Per quanto riguarda la discriminazione, il 53,4% dei professionisti intervistati ha dichiarato di essere stato vittima di discriminazione almeno una volta. Tra questi, il 63,8% ha affermato che da allora non è cambiato nulla e che si sono verificati ancora trattamenti ingiusti e diseguali . Più specificamente, le donne sembrano aver incontrato discriminazioni e trattamenti diseguali più frequentemente degli uomini (rispettivamente il 73% contro il 32%) e hanno segnalato il genere come causa più ricorrente di discriminazione (94%).
Per quanto riguarda gli uomini, lo status socioeconomico (38%) e l'età (38%) sono stati indicati come i principali fattori di discriminazione personale. Inoltre, quando è stato chiesto chi li ha trattati ingiustamente, il 45,7% degli intervistati che hanno affermato di essere stati discriminati ha indicato qualcuno del management.
L’arboricultura è completa. Una Mangrovia è cresciuta nella tua casella di posta elettronica.
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Se questo numero ti è piaciuto, fallo leggere a chi vuoi bene.