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In questo numero i SEMI nascono allo Zenit nelle foreste pluviali dell’Africa, il GERMOGLIO attecchisce grazie al sale e le LINFE scorrono verso una call europea. Se fin qui è andato tutto bene, otterrai delle bellissime CHIOME con la nostra proposta di approfondimento: Korallysis.
Sei prontə a coltivare questa Mangrovia? Ci vorranno circa 10 minuti.
Se vuoi, leggila con questo sottofondo musicale su Spotify. Brani che ci colpiscono, ci entusiasmano e ci commuovono.
NOTIZIE CHE VIAGGIANO, SI DIFFONDONO E INFORMANO IL NOSTRO MONDO ALLO ZENIT
Questa settimana Mangrovia allo Zenit ci racconta di:
🍃 una specie di scimmia, il colobo rosso, che abita le foreste pluviali dell’Africa ed è una sorta di indicatore della salute di una foresta. La sua popolazione è in declino e questo preannuncia il destino di altri vertebrati terrestri di grandi dimensioni che vivono nelle foreste pluviali africane.
🍃 alberi che ci raccontano i cambiamenti, le malattie, gli incendi boschivi, la siccità, l’inquinamento che cresce e le strategie di protezione degli ecosistemi. Come? L’artista Thijs Biersteker ha utilizzato sensori ambientali per permettere agli alberi di comunicarci queste informazioni.
PAROLE CHE ATTECCHISCONO CREANDO IMMAGINARI FUTURI
sale: in chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Il sale, un genere di composti che possono essere ottenuti tramite una certa varietà di reazioni (classicamente, dall’unione di un acido e una base), è noto ai più per un suo campione divenuto ormai rappresentativo: il cloruro di sodio. A seconda dell’aspetto e della purezza, abbiamo il sale grosso, il sale fino, quello perfettamente bianco e quello grezzo. È stato di fondamentale importanza per la capacità di conservazione del cibo e un fattore importante di sviluppo delle civiltà umane, tanto da provocare lotte e ribellioni contro le imposte e le tassazioni sul sale. Ma c’è qualcosa di più.
Sale deriva dal latino sal, salis e il termine veniva usato non solo per descrivere il sale ma anche l’acqua salata, il mare stesso e, in alcune espressioni, anche le onde del mare. Nel De Rerum Natura è Lucrezio, infatti, che scrive supra rorem salis, letteralmente “sopra le rugiade salate”, ossia le onde. Il sale, poi, nel linguaggio comune è diventato anche l’arguzia, la finezza, la battuta di spirito, l’avere o meno “sale in zucca”.
Oggi inizia il mese dedicato al sale che c’è nell’acqua, in ogni sua forma: dalle lacrime agli oceani, dagli abissi da esplorare ai rifiuti da pescare. Il nostro sudore contiene sali minerali, le nostre lacrime sono salate e proprio dall’acqua salata - da quell’oceano primordiale - le prime forme di vita si sono sviluppate. Come trovare nuovi modi di vivere in equilibrio con l’acqua salata?
La risposta nelle due storie di Mangrovia di questa settimana, dedicate all’acqua salata. La prima è il frutto della nostra prima collaborazione editoriale, una content partnership con Ogyre:
🍃 L’economia che nasce dai rifiuti del mare. Come e perché il "Fishing for Litter" è un modello da conoscere. Ogyre, benefit corporation e startup innovativa, è “content partner” di Mangrovia per l'habitat dell'acqua salata. Grazie alla collaborazione, raccontiamo in questo articolo un nuovo modello di sviluppo socioecologico legato al mare e alla sua salute.
🍃 Il mare negli occhi. C’è dell’acqua salata che fuoriesce dai nostri occhi: sono le lacrime. La fotografa Rose-Lynn Fisher ne contempla “la topografia” e i diversi significati. Il professore di Economia Alex Kruger ne studia la distribuzione durante le gare olimpiche. Entrambi hanno colto l’oceano di emozioni e di messaggi che ciascuna di esse racchiude, preziosa come l’acqua dei nostri mari.
Questa settimana trovi anche:
🍃 L’acqua salata che siamo. L’editoriale che apre il mese.
SEGNALAZIONI DI EVENTI E OPPORTUNITÀ CHE SCORRONO NEL TEMPO, NUTRENDOLO
Fino al 29 settembre, se sei un’entità giuridica (privata o pubblica, partner KIC o meno) stabilita negli Stati membri dell'Unione europea e/o nei paesi terzi associati a Horizon Europe, puoi fare domanda per la Connect New European Bauhaus call, lanciata da EIT Community.
La sovvenzione verrà assegnata per la progettazione congiunta e la co-gestione di attività pubbliche, di attivazione sociale e di educazione che affrontino almeno una delle sfide della EIT community, basate sui quattro assi tematici del New European Bauhaus:
✨Riconnettersi con la natura,
✨Riconquistare il senso di appartenenza,
✨Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno,
✨Favorire un pensiero sul lungo termine, basato sul ciclo di vita nell'ecosistema industriale.
Per ulteriori informazioni su output e impatti, esempi di tipologie specifiche di attività e finanziamenti, trovi il bando e il modulo per la candidatura qui.
CONDIVISIONE DI RIGOGLIOSI SAPERI CHE ONDEGGIANO, VOLANO E RICADONO
Oggi tra le chiome incontriamo Korallysis, un organismo ibrido in cui coralli e tecnologia coesistono in una relazione mutualistica, per il ripristino delle barriere coralline. Come? Una serie di segmenti in ceramica gli consentono di adattarsi al fondale marino e di diventare habitat ideale per coralli, pesci e altre specie marine, seguendo un po’ lo stesso principio che abbiamo incontrato in una delle storie Mangrovia dello scorso mese: le statue subacquee di James Taylor, ispirate alle foreste di Kelp. In più Korallysis introduce degli elementi cinetici che generano energia, utilizzata per attirare minerali presenti in acqua tramite elettrolisi e accelerare la crescita dei coralli che ci vivono.
Korallysis è tra le Honorary Mentions dello S+T+ARTS del 2024 e Gilberto Esparza, l’artista messicano appassionato di biotecnologie che ha ideato l’opera, spera che possa sensibilizzare sull'importanza di proteggere le barriere coralline, proponendo nuove forme di relazione con la natura basate sulla collaborazione.
Qui il video che spiega il progetto e l’opera:
L’arboricultura è completa. Una Mangrovia è cresciuta nella tua casella di posta elettronica.
Vuoi sponsorizzare i prossimi numeri con un contenuto che parla del tuo progetto, della tua azienda o della tua ricerca? Trovi tutte le informazioni qui oppure scrivi a sponsorship@mangrovia.info.
Se questo numero ti è piaciuto, fallo leggere a chi vuoi bene.