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In questo numero i SEMI viaggiano verso Roma, il GERMOGLIO attecchisce grazie a un diario, le LINFE scorrono verso un workshop di tipografia. Se fin qui è andato tutto bene, otterrai delle bellissime CHIOME con la nostra proposta di approfondimento: il racconto del talk “Comunicare i territori” durante il Creators Day.
Se vuoi, leggila con questo sottofondo musicale su Spotify: brani che ci colpiscono, ci entusiasmano e ci commuovono.
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NOTIZIE CHE VIAGGIANO, SI DIFFONDONO E INFORMANO IL NOSTRO MONDO ALLO ZENIT
Tra i semi di questa settimana, la voce che compone l’articolo di oggi:
🍃Ado Hasanović, un regista italo-bosniaco nato nel 1986 a Srebrenica, ora Bosnia ed Erzegovina, e che vive a Roma. Dal 2015 è direttore artistico del festival “Passaggi d’Autore: Intrecci Mediterranei” a Sant’Antioco in Sardegna. My Father’s Diaries è il suo primo lungometraggio.
PAROLE CHE ATTECCHISCONO CREANDO IMMAGINARI FUTURI
Diario: nell’uso comune, quaderno o simili nel quale si annotano e si commentano giorno per giorno gli avvenimenti che si ritengono più importanti, e nello specifico, se a carattere personale, le proprie vicende intellettuali e sentimentali, si esprimono pensieri, osservazioni e spesso confessioni intime e segrete; le annotazioni stesse che si fanno.
Dal latino diarium, “ciò che è quotidiano”, “relativo al giorno” (dies), la parola nasce nel cuore della lingua come un tempo inciso sulla pagina. È il tentativo antico e umanissimo di trattenere il presente mentre fugge e di affidare alla scrittura l’invisibile del vissuto. Potremmo dire che è una conversazione silenziosa tra l’io e la memoria, tra chi scrive e un futuro che forse leggerà.
Da questo nucleo essenziale si sviluppa la diaristica, un genere letterario che attraversa i secoli con passo umile ma tenace. Il suo stile è spesso semplice, diretto, quasi pudico seppur capace di un’intensità che pochi altri generi conoscono. È un genere che si moltiplica in molte forme: diari di viaggio e di guerra, intimi quaderni personali, appunti scientifici o spirituali. Dai conquistadores che tracciavano rotte nel Nuovo Mondo ai libri di ricordanze medievali, dai Saggi di Montaigne, in cui l’uomo si fa materia stessa del testo, fino alla testimonianza lacerante di Anna Frank o al resoconto spietato e lucido di Primo Levi, la forza del diario sta nella sua immediatezza e nell’essere specchio dell’umano nella storia. Una voce che resiste e racconta anche quando tutto tace.
E poi ci sono i diari dell’interiorità: quelli di Virginia Woolf, Anaïs Nin, Sylvia Plath: anime complesse che affidano alla pagina il tumulto di vivere e di essere donna in un mondo che spesso nega lo spazio. O ancora il Diario di una diversa di Alda Merini, testimonianza poetica e feroce di una sofferenza psichiatrica e sociale. Scrivere, per tutte loro, è atto terapeutico e politico insieme, gesto di sopravvivenza e affermazione.
Nel diario si scrive per sé, ma con la possibilità di parlare a tutti. La storia Mangrovia di questa settimana parte proprio da qui: un diario che si fa memoria collettiva.
🍃 Tra passato e futuro, una pellicola viva. Srebrenica vista da dentro e da tutti. Un film nato da un archivio familiare e diventato memoria collettiva. In My Father’s Diaries, Ado Hasanović legge i diari del padre, che filmò la quotidianità durante il genocidio del 1995 a Srebrenica. Le sue parole, la voce del figlio e la musica originale di IOSONOUNCANE si intrecciano in un racconto intimo e corale, che dà nuova forma alla memoria e restituisce umanità alla Storia.
SEGNALAZIONI DI EVENTI E OPPORTUNITÀ CHE SCORRONO NEL TEMPO, NUTRENDOLO
Dal 7 luglio 2025 prende avvio la summer school ISIA Firenze “Type Design 101”: un’immersione tra glifi e kerning sotto la guida del docente, illustratore e type designer Marco Goran Romano. Un laboratorio di progettazione grafica modulare finalizzato alla realizzazione di un carattere tipografico, aperto non solo a studenti e studentesse ISIA, ma anche ad esterni.
Dopo una prima parte dedicata alla storia della scrittura e della tipografia occidentale, si farà una breve esperienza calligrafica per introdurre i concetti di ductus, espansione, proporzioni e metriche di un carattere. Si passerà poi alla fase di progettazione vera e propria con un software di editing tipografico e di sviluppo di un carattere con character set Adobe Latin 1 (229 glifi).
In regalo anche la pubblicazione ISIA Firenze: Il design nell’era della creatività artificiale. Nuove sfide per la progettazione e la didattica.
CONDIVISIONE DI RIGOGLIOSI SAPERI CHE ONDEGGIANO, VOLANO E RICADONO
Torniamo al Creators Day di Bologna - l’evento gratuito organizzato da Delizia Media, che mette in connessione le organizzazioni culturali con il mondo dei nuovi media e della creazione di contenuti - a cui siamo stati lo scorso 13 giugno. Abbiamo assistito al talk “Comunicare i territori” a cura di Alice Donato (content creator) ed Emma Faccioli (BCC Emil Banca), che ruotava intorno a questa domanda: come il gaming e la content creation possano diventare leve potenti per raccontare un territorio, senza trasformarlo in un prodotto di consumo?
Game Tour, progetto di Emil Banca nato per valorizzare l’Emilia Romagna, presentato durante il talk, prova a rispondere attraverso un gioco online accessibile e interattivo, capace di unire esplorazione del territorio ai contenuti autentici per chi lo abita.
Dalle colline modenesi ai quartieri bolognesi, “le tappe di Game Tour sono diventate storie condivise costruite camminando e ascoltando, prendendosi cura del proprio quartiere e delle persone che ne fanno parte”, racconta Alice Donato, che è stata protagonista dello spin-off dedicato alla città di Bologna.
Il progetto ci ricorda, infatti, che i territori non si raccontano solo con le mappe, ma con le relazioni. E che oggi occorre un linguaggio che sappia unire tecnologia e umanità, partecipazione e cura per non far arrivare solo persone in un luogo, ma creare appartenenza, attivare comunità, generare valore che resti anche dopo che il gioco è finito.
L’arboricultura è completa. Una Mangrovia è cresciuta nella tua casella di posta elettronica.
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Se questo numero ti è piaciuto, fallo leggere a chi vuoi bene.